Nelle relazioni interpersonali è impossibile non imbattersi nel conflitto: siano esse relazioni volontarie,come quelle di coppia o amicali, che imposte come i legami parentali, lavorativi o scolastiche, le.relazioni interpersonali funzionano bene all’interno c’è spazio anche per il conflitto o il dissenso.
Nessuna relazione sarà mai perfetta o soddisfacente al 100% e per sempre ma dovrà essere costantemente riadattata.
Alcuni strategie comunicative possono aiutare al litigare in modo costruttivo.
- Chiarire dentro di sé cosa si vuole chiedere: aiuto in casa, ascolto attento e partecipato ed altre richieste concrete aiutano l’interlocutore a non sentirsi accusato, riportando il conflitto ad un bisogno relazionale.
- È importante quindi identificare bene quale comportamento infastidisce e limitarsi a discutere quello, senza estendere la conversazione a giudizi o aspetti di personalità. È importante modificare un aspetto per volta.
- Ritagliarsi tempo e spazio per la discussione: è necessario quindi aspettare un momento e un luogo tranquillo per discutere senza interruzioni o distrazioni che acutizzino gli stati emotivi.
- Fornire esempi concreti che illustrino quando un comportamento avviene e come viene vissuto dagli altri. È utile, quando possibile, anche dare esempi di quando il comportamento non è avvenuto, esplicitandone i vantaggi non termini di serenità e benessere per tutti. Ciò riduce lo stare sulla difensiva perché limita ad alcune occasioni il comportamento disfunzionale e apre la strada ad una possibile alternativa.
- È fondamentale dare all’interlocutore la possibilità di spiegare e di esprimere il proprio punto di vista. Comprendere gli antecedenti del comportamento fastidioso può aiutare a trovare un punto di incontro comune.